domenica 30 ottobre 2016

Girelle di Pastasfoglia

Girelle di pastasfoglia

Ieri ho preparato le girelle salate di pastasfoglia...

                                      

Non mi sono fatto scoraggiare da quanto dichiarato su tanti siti: "fare la pasta sfoglia è molto complicato e richiede tanto tempo"...

Ingredienti per 4 persone:

400 grammi di farina 00 e grano in parti uguali
300 grammi di burro
acqua
sale
carta forno
carta velina
un mattarello lungo

Preparazione:

Disponete la farina a fontana e preparate l'impasto con solo acqua fredda e sale:



Battete sul tavolo la massa per darle elasticità:


Avvolgetela nella carta velina e mettetela in frigo per 20 minuti:


Intanto disponete il burro, da frigo, su un pezzo di cartaforno e battetelo con il mattarello fino ad ottenere una "mattonella" di circa un centimetro di spessore (i due colori sono dovuti a due pezzi di burro di origini diverse, uno biologico e uno no), dopo avvolgetelo nella carta forno e rimettetelo in frigo (il burro va lavorato freddo per evitare che si sciolga e non ne consenta la lavorazione):


Mentre il burro si raffredda stendete la pasta fino a renderla spessa circa 1/2 centimetro:


Metteteci al centro la mattonella di burro:


I richiudetela a "portafoglio":


Ora stendetela delicatamente con il mattarello, lungo la lunghezza, fino ad ottenere una lunga striscia con spessore circa 1/2 centimetro.  Poi ripiegatela su se stessa a tre:



Ristendetela nel senso contrario al precedente e poi ripetete l'operazione 3 o 4 volte fin tanto che sentite che il burro non permea la pasta. A questo punto piegatela e riponetela in frigo nella carta forno per altri 20 minuti.

Ripetete l'operazione di stesura e frigo per 3 volte complessivamente.
All'ultimo giro date uno spessore sempre circa di mezzo centimetro e potete conservarla in frigo avvolta nella carta forno come una pergamena (per evitare che si attacchi).

Per preparare le girelle

Stendete la pastasfoglia fino ad averla di uno o due millimetri. Conditela come meglio preferite (prosciutto e scamorza, pancetta e scamorza, philadelphia e pesto e peperoni o zucchine):


Arrotolatela, magari aiutandovi con della carta forno da lasciare sotto prima di stenderla:


Tagliate a rondelle dello spessore di circa 3 centimetri e disponetele in una teglia con cartaforno sul fondo:


Mettete in forno preriscanldato a 250 gradi per 20 minuti (30 nel caso di riempimento più umido):



Ottime......


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Pasta per pizza

Pasta per pizza



Ingredienti

1,5 kg Farina di semola
0,5 kg Farina di grano
2 cucchiai d’Olio d’oliva
2 cucchiai rasi di Sale fino
1 cucchiaino di zucchero
1 bustina di lievito liofilizzato o 1 lievito di birra
Acqua tiepida


Preparazione

Mettere la farina a fontana e formate una buca nella quale versare un poco d’acqua fredda, lo zucchero, l’olio e il lievito, non il sale. Scioglie tutto in acqua prima di cominciare ad amalgamare con la farina.
Impastate il tutto aggiungendo acqua se necessario fino ad ottenere un impasto morbido alla fine aggiungere il sale un poco alla volta impastando tutto affinché si distribuisca e si sciolga in maniera uniforme. Il lievito ed il sale non devono venire a contatto.
Ultimato l’impasto ponetelo in un contenitore per la lievitazione ermetico (in assenza di questo avvolgetelo nella carta velina) e mettetelo nel frigo. La mattina del giorno dopo uscite l’impasto dal frigo e lasciatelo arrivare a temperatura ambiente.
Una volta caldo formate delle piccole palline di 220 grammi l’una circa e lavoratele energicamente sulla spianatoia. Ponetele sulla spianatoia con sotto un poco di farina e copritele con uno strofinaccio pulito e il tutto con un sacchetto di plastica in maniera ermetica, meglio se la lievitazione avviene nei contenitori in plastica ermetici che usano in pizzeria.
Controllate la lievitazione e se risulta eccessiva ri-lavorate le palline.
Le prossime volte si deve fare in modo da non ri-lavorare le palline per l’eccessiva lievitazione regolandosi con l temperatura esterna.

Le palline in fase di stesura devono risultare morbide e cedevoli, devono mantenere la forma quando schiacciate e non ‘tornare indietro’, segno questo di una scarsa lievitazione. Non devono formarsi bolle d’aria quando le si stende, segno questo di una eccessiva lievitazione.


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Risotto allo scoglio

Risotto allo scoglio



Ingredienti per 4 persone

– 350 gr. di riso carnaroli;
– 500 gr. di vongole;
– 500 gr. di cozze;
– 600 gr. di calamaretti e gamberetti;
– 1 gamberone e 1 canocchia a testa;
– 1 l. di fumetto di pesce;
– 1/2 bicchiere di vino bianco;
– 1 scalogno;
– 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro;
– peperoncino;
– prezzemolo;

– olio evo e sale.


Preparazione

Invece di comprare il dado da brodo per i piatti di pesce, quando cucinate il pesce non buttate gli scarti (lische, teste, code…), ma utilizzateli per preparare un fumetto! Dopodiché adoperatelo, per esempio, per preparare un ottimo risotto! Vedrete, esalterà il sapore del vostro piatto!
Per preparare il fumetto, fate soffriggere gli scarti con scalogno, carota, sedano e alloro. Sfumate con del vino bianco. Aggiungete acqua e fate bollire per 30 minuti, dopodiché filtratelo e il vostro fumetto è pronto!
Allora oggi gustiamoci questo risotto allo scoglio:



Pulite il pesce e in una padella fate aprire le vongole (dopo averle lasciate immerse nell’acqua per togliere la sabbia) e le cozze.

NOTA: prova con il pesce soffritto prima

In un tegame fate appassire, con un filo d’olio, lo scalogno con il  peperoncino e il concentrato di pomodoro, facendo attenzione che non si bruci. Aggiungete il riso e lasciatelo tostare qualche minuto. Sfumate con il vino e, una volta evaporato, iniziate a cuocere il riso bagnandolo con il fumetto caldo man mano che viene assorbito.
A metà cottura (7/8 minuti), aggiungete nell’ordine i calamaretti, i gamberetti, le conocchie, le vongole, le cozze e, a cottura quasi ultimata del riso, i gamberoni.
Impiattate, profumate con del prezzemolo tritato e servite.
Consiglio: sgusciate metà cozze e vongole prima di aggiungerle al riso.


Buon appetito! Godetevi il sicuro successo!



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Ravioli



Ravioli


Ingredienti

Macchina della pasta
Rotella
Spinaci 250 gr
Ricotta 125 gr
Parmigiano 50 gr
Noce Moscata
Sale e pepe
Gorgonzola dolce
Stracchino
Parmigiano
Pinoli

Farina: con 300 grammi di farina si preparano circa 80 ravioli (giusti per 7 persone)

Nota: usa la misura 7 della macchina della pasta per la sfoglia e abbonda con il ripieno che deve essere ben asciutto e compatto.

Preparazione

La prima cosa veramente importante è usare la spianatoia: infatti la rugosità del legno è più indicata di una semplice superficie liscia; quando poi metterete le uova nella farina, sbattetele leggermente con una forchetta e poi cominciate subito a impastare con le dita in modo che l'uovo non vada fuori dalla fontana.
Il terzo passo è l'aggiunta del sale che, secondo le correnti emiliane, non andrebbe aggiunto all'impasto; secondo altri, invece, un pizzico di sale non farebbe male.
Evitate di impastare vicino a correnti d'aria infatti l'aria può far seccare la pasta, e attenetevi alla proporzione tra farina e uova: un uovo ogni 100 gr di farina. Un'altra cosa, importante è la lavorazione: la pasta va lavorata almeno per 10 minuti, sbattendola ogni tanto sulla spianatoia per renderla più elastica; una volta finito di impastare il vostro panetto di pasta, fatelo riposare avvolto nella pellicola in frigo per un’ora,

poi stendete col mattarello, o con la macchina al penultimo scatto di misura, poco impasto per volta e il restante tenetelo sempre ben coperto con la pellicola. Ricordatevi di infarinare la spianatoia per fare in modo che la pasta non si attacchi. Se con la pasta avete intenzione di fare dei tortellini, preparate il ripieno prima della pasta e, solo in questo caso, potete ridurre il numero delle uova, in quanto il ripieno è già abbastanza sostanzioso.
Con queste poche "regole" vedrete che la vostra pasta risulterà liscia ed elastica e le vostre ricette veramente insuperabili.

Varianti

Ai pomodorini e cardoncelli - DA PROVARE ********* !!!

Preparare una purea fatta con il soffritto dei funghi cardoncelli e di pomodorini di pennula.

Agli spinaci

Per prima cosa fate saltare gli spinaci in una padella antiaderente (2). Versate intanto nel mixer la ricotta, il parmigiano, la noce moscata, il sale e il pepe (3),quando gli spianci saranno cotti strizzateli, lasciateli sgocciolare in un colino e aggiungeteli nel mixer. Sminuzzate tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto (5). Ora stendete la sfoglia sottile e dividetela di volta in volta in due strisce larghe circa 10 cm, disponete piccole porzioni di impasto ben distanziate su una striscia (6) e poi sovrapponete l’altra in modo che le due sfoglie si uniscano (7) avendo cura di eliminare eventuali bolle d’aria che potrebbero crearsi tra le due sfoglie (8). A questo punto ritagliate dei quadrati di circa 4x4 cm con una rotella tagliapasta (9), con le dosi indicate si ottengono circa 40 ravioli. Quando i ravioli saranno pronti cuoceteli subito in abbondante acqua bollente oppure poneteli ben distanziati tra loro su un vassoio rivestito di carta da forno e congelateli.

Al Gorgonzola

Gorgonzola dolce, un cucchiaio
stracchino fresco, due cucchiai
parmigaino grattugiato, un cucchiaio
pinoli o noci, un cucchiaio
sala, pepe, olio
la preparazione della crema di accompagnamento: prendete il Gorgonzola, lo stracchino e il parmigiano grattugiato e metteteli a sciogliere in un pentolino, mescolando continuamente in modo che non si attacchino ai bordi.
Prendete ora una padella abbastanza capiente e fatevi tostare all’interno i pinoli, finché non avranno preso il colore ambrato in superficie; aggiunete poi la crema al Gorgonzola e i ravioli scolati. spadellate bene il tutto e aggiustate con un pizzico di sale e pepe.

Alla Grecale

280 gr di filetto di cernia
20 gr di pan grattato
olio extravergine di oliva
1 cipolla bianca
1 mazzetto di prezzemolo fresco
2 uova medie
Per la salsa ai gamberi:
750gr di gamberi freschi ( i gamberoni sono ancora meglio)
100 gr di panna da cucina
100 ml di passata di pomodoro
mezzo bicchiere di brandy
Per il fumetto di pesce:
un ciuffo di prezzemolo
una costa di sedano
una carota
una cipolla bianca
un limone
sale grosso e fino
mezzo bicchierino da caffè di olio extravergine di oliva
Il ripieno:
In una padella soffriggiamo la cipolla insieme al prezzemolo, versandoci pian piano la cernia tagliata a cubetti.
Una volta che la cernia è cotta (attenzione al tempo di cottura perché questo pesce quando cuoce troppo tende a diventare stopposo), versiamola n un piatto e tritiamo alla meglio con una forchetta insieme al pangrattato e al rimanente prezzemolo.
Sistemiamo il ripieno sulla pasta distesa lasciando dai 2 ai 3 centimetri di distanza tra ogni piccolo ripieno, poi ricopriamo con un’altra sfoglia di pasta. Chiudiamo ogni raviolo con una formina a nostro piacimento o anche semplicemente con un bicchiere di vetro dal bordo infarinato, facendo attenzione a lasciare meno aria possibile all’interno dei nostri ravioli.
Per far si che la pasta di chiusura aderisca perfettamente possiamo bagnare i bordi dei nostri ravioli: in questo modo non si apriranno durante la cottura.
Il fumetto:
in una pentola dal fondo spesso prepariamo un leggero brodo vegetale con carota, sedano, cipolla, prezzemolo e il succo del limone. Mettiamo a bollire a fuoco lento e mentre l’acqua si riscalda puliamo i gamberi rimuovendo testa, guscio, zampine e il tratto nero sulla schiena dell’animaletto.
Mettiamo questi scarti nel brodo e lasciamo bollire per circa mezz’ora, poi filtriamo il tutto con un colino.
La salsina:
In padella soffriggiamo uno spicchio d’aglio in camicia (con ancora la pellicina), in questo modo il sapore della salsa non sarà acidulo e sarà più facile da digerire.
Rimuoviamo lo spicchio d’aglio e mettiamo a cuocere i nostri gamberi, sfumiamo con il brandy a fuoco vivo e poi aggiungiamo prima la panna poi la passata di pomodoro, continuiamo a cuocere a fuoco lento finché i gamberi non siano completamente cotti.
Vi ricordate il brodo filtrato? E’ li che cuoceremo i nostri ravioli per poi condirli con la nostra salsa ai gamberi, pronte a leccarci i baffi?


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