lunedì 16 luglio 2018

Melanzane sott'olio


Melanzane sott'olio


Nota: la produzione di quest'anno (2019) prevede i primi due vasetti con questa ricetta, 2 vasetti un poco troppo forse bolliti, altri due vasetti con la ricetta che NON prevede la bollitura ma la messa a macerare per una giornata in una soluzione fatta per 2/3 di aceto ed 1/3 di acqua.

Nota: ho provato a fare allo stesso modo le zucchine, evitando di strizzarle troppo.

Nota: la bollitura deve essere fatta in una soluzione con aceto e acqua ognuno al 50%.

Note per la produzione 2018:
 - Le prime zucchine dopo due settimane presentavano rigonfiamento del tappo idem per le prime melanzane, fatte con pochissimo aceto.

- La seconda produzione presenta le melanzane molto morbide e sminuzzate (quelle strizzate nel panno), i peperoni sono perfetti.


Ingredienti (per riempire due vasetti da 520 grammi)

10 melanzane medie
2 Peperoni verdi "corno di toro"
200 g. di olio di semi di girasole
200 g. di aceto di vino bianco
20 g. di sale grosso
2 barattoli in vetro ("boccacci") da 520 g
2 tappi nuovi per i barattoli in vetro
20 g. di origano

Preparazione

Lavare accuratamente le melanzane, eliminare "testa" e "coda", pelare la buccia.


Affettarle con uno spessore di circa un centimetro e poi ancora a bastoncini.
Disporle in un colapasta aggiungendo il peperone, privato dei semi e delle strisce bianche all'interno, ridotto a cubetti.
Liberiamo le melanzane dall'acqua di vegetazione:
Rimestare aggiungendo il sale grosso per fare in modo che si disponga in maniera uniforme.
Mettere un piatto sulle melanzane nel colapasta ed un peso sopra al piatto.
Porre il colapasta su un piatto o vaschetta per la raccolta dell'acqua di vegetazione.
Tenere sotto peso, controllando l'efficacia dell'impalcatura, per almeno 4 ore.
Una volta prive dell'acqua di vegetazione portare ad ebollizione acqua in una padella in quantità sufficiente ad immergere le melanzane. Aggiungere circa un quarto di aceto di vino bianco ed immergere le melanzane. Lasciare per qualche minuto per far riprendere il bollore.
Colare le melanzane mediante un colapasta.

Si può cogliere l'occasione per disinfettare i barattoli in vetro destinati alla conservazione. Basterà colare l'acqua bollente in un tegame nel quale avremo sistemato i barattoli e i loro tappi nuovi.

Non riciclare quelli delle altre conserve perché essendo molto sottile lo strato di guarnizione in gomma questo può risultare privo di elasticità ormai.

Appena i barattoli saranno maneggiabili spostarli a testa in giù su un panno pulito a sgocciolare.
Le melanzane vanno riposte nuovamente sotto la pressa per strizzarle dall'acqua accumulata durante la bollitura. Sempre sotto pressione per almeno 4 ore.
Le si può anche strizzare con un panno pulito (come ho fatto nella prima confezione prodotta).


Una volta sgocciolate vanno spostate in un tegame e rimestate una parte di olio di semi di girasole, l'aglio e l'origano. Volendo si può aggiungere della menta. Rimestate per bene possiamo trasferirle nel barattolo in vetro.

Disporre uno strato di circa un centimetro di olio sul fondo del barattolo. Spostare le melanzane avendo cura di pressarle ma non troppo. Far capitare il pezzo di aglio sul fondo e uno in cima avendo cura di compattare e livellare le melanzane man mano che si riempie il barattolo. La sciare circa 3 centimetri fa il bordo del barattolo e lo strato di melanzane.
Riempire con olio fino a lasciare un centimetro dal bordo del barattolo e avvitare delicatamente il tappo in modo che l'aria possa emergere verso la superficie facilmente.

Controllare nelle ore immediatamente successive se è necessario rabboccare con l'olio.

Stringere il tappo e conservare in un luogo asciutto e fresco, lontano dalla luce, fino al massimo 2 anni.







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